I finalisti di Nati per leggere

Il Premio nazionale Nati per Leggere, giunto alla sua XV edizione, anche quest’anno ha lavorato con slancio ed entusiasmo a sostegno delle eccellenze editoriali dedicate ai più piccoli. Forte dell’esperienza positiva delle edizioni precedenti, il concorso, che premia la migliore produzione editoriale per l’infanzia, i progetti bibliotecari per la promozione della lettura condivisa e il lavoro dei pediatri per incentivare la lettura in famiglia, ha eletto i libri finalisti nelle categorie 6-18 mesi, 18-36 mesi e 3-6 anni della sezione Nascere con i libri. Scopri chi sono e le motivazioni della giuria!

FASCIA D’ETÀ 6-18 MESI

Mela merenda di Cristina Petit ed Elisa Mazzoli, Pulce 2024:

Per le immagini fotografiche calde e di immediata riconoscibilità e per la qualità sonora del testo che incoraggia la produzione verbale, la ripetizione e la lettura dialogica.

Piccole poesie d’inverno di Thierry Dedieu, Franco Cosimo Panini 2024:

Per l’innovativo e inconsueto grande formato e per il consapevole uso del bianco e nero che attraverso immagini essenziali e talvolta sorprendenti accompagna un suggestivo testo poetico.

E al mattino/E alla sera di Anne Crausaz, Il Leone Verde 2023:

Per l’invito all’elaborazione dei concetti fondamentali di giorno e notte attraverso la colorata rappresentazione di animali del bosco e della campagna, colti al risveglio e al momento del sonno e per lo spunto ad ampliare e completare la narrazione con l’esperienza quotidiana.

FASCIA D’ETÀ 18-36 MESI

 Peggy fa giardinaggio di Tonka UzuCamelozampa 2024:

Per il nitido tratteggio di due mondi diversi per età e competenze, rappresentati in un momento famigliare condiviso. Una storia di formazione in erba con slanci di autonomia ben raffigurati in immagini dinamiche e realistiche, sostenute da un testo con spiccate caratteristiche di oralità.

Tutti sul divano di Susanne StrasserTerre di mezzo 2023:

Per la proposta di una storia sorridente e arguta, in cui testo e immagini scandiscono in ogni doppia pagina l’originalità degli inserimenti ad accumulo, le svolte umoristiche della narrazione, il carattere dei protagonisti, fino alla conciliante e sorniona conclusione.

 Una casa di Kevin Henkes, Il Castoro 2023

Per l’efficacia della rappresentazione iconica, al tempo stesso simbolica e immediata, in cui l’essenzialità delle immagini, l’alternarsi di uno sguardo a distanza e ravvicinato e l’arricchimento cadenzato del paesaggio sollecitano osservazione e confronto nella lettura condivisa con l’adulto.

FASCIA D’ETÀ 3-6 ANNI 

Nino di Anne BrouillardOrecchio Acerbo 2023:

Per la vivida rappresentazione di un mondo magico, proprio dell’infanzia e invisibile agli adulti, che prende spunto da una semplice storia di perdita e ritrovamento di un pupazzo caduto inavvertitamente nel folto di un bosco. Le immagini di grande vigore narrativo illuminano la vita segreta degli animali che lo abitano, fino all’intenso e misterioso momento finale.

Una storia troppo corta di Davide Calì e Marianna Balducci, Edt-Giralangolo 2024:

Per lo scoppiettante dialogo tra un autore e un suo ipotetico lettore a proposito di storie che non sono mai lunghe abbastanza, specie se hanno un finale fin troppo risaputo. Per il sapiente e giocoso intrecciarsi di riferimenti e saperi diversi attraverso un’abile e coinvolgente elaborazione grafica.

Diciassette fiocchi di neve di Sergio Ruzzier, Topipittori 2023:

Per la capacità di delineare un universo rassicurante e quieto in cui i due protagonisti vivono le loro avventure, con scambi verbali sospesi tra l’assurdo e il reale, e per la maestria della composizione grafica in perfetta armonia con lo svolgersi delle vicende delle tre piccole storie.

I vincitori della sezione Nascere con i libri e delle altre sezioni del Premio – Crescere con i libri, Reti di libri Pasquale Causa – verranno annunciati durante la cerimonia di premiazione in programma alla XXXVI edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino lunedì 13 maggio alle 15.30 in Sala Blu.

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