Il nuovo film del Sony’s Spider-Man Universe è da oggi nelle sale di tutto il mondo. Madame Web vede alla regia S.J. Clarkson con un cast di star femminili composto da Dakota Johnson, Sydney Sweeney, Isabela Merced e Celeste O’Connor.

Sinossi

Dopo aver acquisito poteri di chiaroveggenza in seguito ad un incidente quasi mortale, Cassandra Webb è costretta a confrontarsi con il suo passato mentre cerca di sopravvivere ad un uomo misterioso insieme a tre giovani donne dalle potenti capacità.

Non ci siamo…

Come ogni buon film che si rispetti legato al nostro amichevole Spider Man di quartiere, anche Madame Web non è esente dall’avere più difetti che pregi. La trama è confusa, intrisa di buchi, ma soprattutto incapace di mettere in risalto il valore dei personaggi. Come nel caso di Morbius, anche qui abbiamo davanti un film che non ha senso di esistere se non nel contesto di un universo condiviso (o perlomeno legato a Spider-Man).

Come rovinare un personaggio

Direttamente dalla run “Homecoming” di Straczynski, l’antagonista del film è Ezekiel, uno dei nuovi personaggi più interessanti nel panorama cartaceo di Peter Parker che, in Madame Web, è rappresentato come… un’insulsa macchietta. Un tipico villain dalle motivazioni vaghe le quali vengono solo accennate ma mai approfondite. Un personaggio stravolto da una scrittura sempliciotta e piena di Deus ex machina. Probabilmente, ci troviamo davanti a uno dei peggiori villains nella storia dei cinecomics…

Un film ingannevole

Madame Web ha un forte stampo old-style, nell’accezione negativa del termine. Un cinecomics che sembra essere figlio degli anni ’90, con personaggi poco interessanti, una regia frenetica e tanta confusione nella scrittura, un pò come i vari comicbook movies dei primi anni 2000 (vedi Daredevil, Catwoman, Elektra).

Sembra assurdo, poi, scoprire come il trailer sia quanto di più lontano rispetto al film, dove vengono promesse parti di trama che si limitano ad essere delle semplici visioni. 

Possiamo affermare che, in una scala da Venom – La furia di Carnage a Morbius, il nuovo film del Sony Cinematic Universe si piazza in mezzo. Insomma, non un ottimo risultato. La Sony continua a perdere colpi ma ciò nonostante si ostina a produrre film slegati dal suo personaggio principale. Nella speranza che Kraven possa risollevare il destino di quest’universo, noi ci vediamo alla prossima recensione!